Parodontite - Ventura Centri Odontoiatrici - Odontoiatria ed Implantologia a Torino

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Parodontite

La parodontite è una delle più comuni malattie croniche che colpiscono l’essere umano. Si tratta di una malattia infiammatoria che colpisce tutte le parti di sostegno del dente.  A causa dell’infiammazione del margine gengivale (noto come gengivite), infatti, le fibre di sostegno e l’osso mascellare vanno a deteriorarsi creando una tasca parodontale.

Se la malattia rimane, non viene diagnosticata in tempo e non viene curata, tale deterioramento può continuare fino a causare danni ingenti.

Circa il 40% della popolazione mondiale soffre di parodontite. Tra la popolazione adulta, si stima che circa il 70% della perdita di denti sia causata da malattie parodontali.

Per questo è fondamentale intervenire al più presto: https://bit.ly/3GNQQ3I

Cause principali:

  • Placca batterica: la gengivite e la parodontite sono causate dai batteri che si depositano sulle superfici dei denti. Con una scarsa igiene orale, i batteri possono moltiplicarsi rapidamente fino a causare l’infiammazione;
  • Il tartaro: si tratta di una placca batterica calcificata che può formarsi sia sopra che sotto il margine gengivale. La placca batterica, infatti, si può mineralizzare in tartaro causando infiammazione;
  • Il fumo: riduce la resistenza delle gengive ai batteri patogeni, i fumatori sono maggiormente esposti ai problemi gengivali e perdono più denti rispetto ai non fumatori o ex fumatori;
  • Patologie sistemiche (es. diabete mellito di tipo II): i diabetici che non controllano regolarmente la loro glicemia hanno un rischio maggiore di sviluppare la parodontite;
  • Alimentazione: troppo spesso vengono sottovalutati gli effetti dell’alimentazione sulle gengive, mentre un’alimentazione non equilibrata aumenta di gran lunga la possibilità di infiammazione. Inoltre, una dieta poco sana aumenta il rischio di diabete, condizione che, come abbiamo già anticipato, può ulteriormente influenzare lo stato generale di salute;
  • Stress: riduce la resistenza della gengiva ai batteri;
  • Età: le conseguenze della parodontite di solito diventano più evidenti durante la vecchiaia.

I primi campanelli d’allarme:

  • Sanguinamento delle gengive: i primi segni di gengivite sono arrossamento e gonfiore, nonché un possibile sanguinamento durante l’ordinaria igiene orale;
  • Problemi di masticazione: residui di cibo possono causare un lieve dolore durante o dopo i pasti;
  • Alitosi: i composti volatili rilasciati dai batteri spesso provocano un’alitosi maleodorante.

Terapia consigliata:

  • Pulizia professionale dei denti: il primo passo fondamentale per il trattamento della parodontite, chiaramente accanto ad un’ottima igiene orale domiciliare quotidiana.
  • Visita di controllo: uno o due mesi dopo la pulizia professionale viene effettuato un controllo per verificare i risultati del trattamento.
  • Trattamento chirurgico: nei casi più gravi si ricorre al trattamento chirurgico per ridurre le tasche gengivali residue più profonde.

Tecnicamente rimuoviamo le cause della malattia utilizzando uno o più di questi metodi:

  • DETARTRASI: rimozione della placca e tartaro dai denti;
  • LEVIGATURA DELLE RADICI: levigatura delle superfici delle radici sotto le gengive, per permettere al tessuto parodontale di aderirvi di nuovo;
  • TRATTAMENTO DELL’OCCLUSIONE: molaggio delle superfici masticanti dei denti;
  • CHIRURGIA: (effettuata normalmente in anestesia locale) serve a correggere i difetti ossei profondi (tasche) o risanare zone in cui c’è ancora presenza di infezione. Questi interventi creeranno ambienti più accessibili allo spazzolino e ai dispositivi interdentali.